Rivolgersi
ad un supporto specialistico
Maria ha raccontato la sua esperienza, quindi Sara ha l'opportunità di indirizzarla verso i servizi adeguati, se questo è ciò che Maria desidera. Questi possono includere risorse interne come un programma di assistenza ai dipendenti o le risorse umane, che possono aiutare Maria a esplorare le opzioni disponibili nell'ambito delle politiche aziendali, come il lavoro flessibile o i permessi per appuntamenti medici o legali, nonché le leggi locali pertinenti. Potrebbe anche essere opportuno indirizzare Maria verso un supporto specialistico esterno, ad esempio un alloggio di emergenza o professionisti sanitari. La cosa più importante è assicurarsi che ciò avvenga con il consenso informato di Maria, dando priorità alle sue scelte, alla sua sicurezza e alla sua indipendenza. Sara non è un'esperta e non dovrebbe fornire consulenza legale, medica o psicologica.
Se Maria non desidera ricevere ulteriore sostegno dopo aver rivelato la sua esperienza, è fondamentale che Sara rispetti la sua decisione, mantenendo comunque una risposta empatica e solidale, a meno che non sussistano preoccupazioni immediate relative a gravi danni o minacce alla vita che richiedono un intervento più incisivo. Sara può ribadire costantemente alcuni messaggi chiave: che Maria è importante, che Sara le crede, che l'abuso non è colpa sua e che Sara è disponibile ad aiutarla ogni volta che ne avrà bisogno.
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La storia di Sarah e Andrew
Durata: 3:12
Sarah e Andrew condividono il loro percorso, alcuni dei modi in cui i datori di lavoro possono sostenere i dipendenti e offrono un messaggio di speranza.